I 5 integratori da assumere se studi all’università
Mangiare sano e integrare i giusti micronutrienti è una sfida per tutti noi, ma può rappresentare un obiettivo particolarmente difficile per gli studenti universitari. Orari di studio affannosi, spostamenti in macchina o in treno — se si è pendolari — faticosi, lavoretti part-time, sonno ridotto dai vari impegni e stress rendono non solo difficile nutrirsi con pasti salutari e completi, ma indeboliscono il sistema immunitario.
Ecco allora che, oltre a faticare nello studio — a causa della mancanza di sufficienti energie –, il rischio per gli studenti universitari è quello di ammalarsi più spesso e di ritrovarsi di frequente a “soffrire” i cambi di stagione, intaccando così anche le loro performance e gli esiti degli esami.
Per fortuna, esistono alcuni integratori che possono da un lato incrementare la concentrazione e supportare le capacità mentali, dall’altro rafforzare il sistema immunitario e donare energie. Ecco elencati qui di seguito i 5 integratori da assumere se studi all’università!
1. Colina e Fosforo
La Colina, di cui si sente parlare troppo poco, è una sostanza simile nella struttura alle vitamine del gruppo B e la si può trovare in numerosi alimenti: dai legumi alle uova, dagli spinaci alla carne. Contribuisce al mantenimento strutturale della membrana cellulare, alla corretta neurotrasmissione e al benessere epatico! Il Fosforo è un minerale che contribuisce al miglioramento del metabolismo energetico.
2. Rodiola
La Rodiola è una pianta grassa diffusa in Europa Orientale e in Asia. In fitoterapia si utilizza l’estratto secco di rizoma titolato al 3% in salidroside, il principio attivo dotato della maggiore attività biologica. Numerose ricerche hanno dimostrato come questa pianta abbia spiccate proprietà nootrope, con conseguente miglioramento della capacità di apprendimento e di concentrazione. La somministrazione di Rodiola agisce aumentando i livelli di serotonina circolante: il neurotrasmettitore del “buon umore”!
3. Omega 3
L’effetto degli Omega 3 è stato studiato in vari disturbi dell’umore, come la depressione post partum, con alcuni risultati molto promettenti. Gli omega-3 sono stati anche proposti per alleviare o prevenire altre condizioni psichiatriche tra cui schizofrenia, disturbo borderline di personalità, disturbo ossessivo compulsivo e disturbo da deficit di attenzione. In generale, questo micronutriente è benefico anche nella gestione dello stress e dell’umore. Sembra essere particolarmente utile, in quanto antiossidante, nella prevenzione e nel rallentamento della degenerazione neurocognitiva.
4. Magnesio
Un esempio di integratore estremamente efficace per ridurre i sintomi di stress e ansia è il magnesio. Il magnesio è un minerale che svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento del cervello. Fino al 75% degli italiani non assume abbastanza magnesio nella propria dieta e le ricerche mostrano che l’ipomagnesiemia (livelli anormali di magnesio nel sangue causati da carenze) può causare o aumentare i livelli di ansia.
5. Mirtillo Nero
Il Mirtillo Nero è un arbusto della famiglia delle Ericacee che cresce spontaneo e si diffonde sulle montagne del Centro e Nord Europa. I principi nutraceutici sono contenuti nel frutto, una piccola pseudo-bacca blu-viola, dal sapore acidulo e gradevole. Tra tutti i frutti della sua specie è quello con il maggior contenuto di antiossidanti. I polifenoli contenuti da questo frutto, inoltre, sono potenti antiossidanti flebotonici e agiscono su tutto il microcircolo: pelle, gambe e mente traggono un enorme beneficio dal mirtillo!