In un tempo che è ormai prossimo al Natale, ci prenotiamo per un ruolo piuttosto scomodo, cioè quello di indicare alcuni cibi da privilegiare o da evitare perché considerati di aiuto o di ostacolo al processo digestivo.
Come sapete, la digestione è un processo fondamentale dell’organismo perché oltre a permetterci di ricavare energia e quindi consentirci la sopravvivenza, ha un effetto a cascata su una tutta una serie di altri processi. In particolare una digestione efficace è alla base di un efficiente metabolismo e, in ultima analisi, di un corretto assorbimento degli alimenti che, se ostacolato, non attiva i meccanismi di depurazione dalle sostanze in eccesso e di rifiuto. Detto che non abbiamo la presunzione che queste indicazioni siano valide nei giorni dei cenoni delle festività, possono essere altresì utili nei momenti conseguenti o di intervallo tra una cena e l’altra. Ecco allora gli alimenti da prediligere:
LIMONE
Il succo di limone facilita la digestione, riducendo le tossine accumulate nel tratto digerente e stimolando la funzione enzimatica. Al mattino fa miracoli.
MELA
Si tratta di uno dei pochi tipi di frutta da consigliare a fine pasto grazie all’azione dell’acido malico che aiuta a prevenire il gonfiore e della pectina, la fibra che trattiene lo zucchero riducendo il picco glicemico.
CARCIOFI
Sono da sempre considerati dei digestivi per la presenza dei principali componenti attivi derivati dell’acido caffeico (tra cui la cinarina), flavonoidi e lattoni sesquiterpenici.
OLIO D’OLIVA
La digeribilità dell’olio extravergine di oliva è superiore rispetto a tutti gli altri oli perché favorisce la contrazione della colecisti e quindi la produzione di bile fondamentale per la digestione dei grassi (lipidi).
Ecco cosa sconsigliamo:
MELONE NEI PASTI PRINCIPALI
Molti nutrizionisti concordano nel ritenere che bisognerebbe limitare il consumo di frutta allo spuntino tra un pasto e un altro, mentre se viene mangiata dopo o durante i pasti potrebbe fermentare e provocare gonfiori addominali. Sconsigliato quindi il classico prosciutto e melone per chi ha problemi digestivi.
NIENTE FRUTTA NELLE INSALATONE
Meglio evitare di inserire frutta nelle insalate poiché si potrebbero creare disequilibri nella quantità di zuccheri nel sangue. È raccomandabile inserire sempre le proteine (non abbinare tra loro proteine di diversa origine); inserire sempre carboidrati, come ad esempio cracker integrali, riso venere, rosso o integrale, dell’orzo o del farro.
LASAGNE E PARMIGIANA DI MELANZANE
Vero scoglio da superare per il nostro stomaco a causa di abbinamenti non raccomandabili: latticini e pomodori mal si accompagnano con altri alimenti. Deve fare dei salti mortali per digerire piatti così composti.
INSALATA DI POMODORI E CETRIOLI
Vero “must” del periodo estivo, se ne consiglia un consumo separato. Il pomodoro è ricco di vitamina C e il cetriolo contiene un enzima che interferisce con l’assorbimento di questa vitamina. In generale, questi 2 alimenti non sono da indicare per chi ha problemi di reflusso.
Frutta e verdura non significano pertanto che sempre semaforo verde sulle nostre scelte alimentari. Buon Natale!